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mercoledì 4 marzo 2009

La Divina Commedia Il Paradiso

La sede vera e propria dei beati è l'Empireo, un cielo non fisico ma spirituale in quanto è al di là dei cieli naturali (materiali).

# Le anime scendono ad incontrare Dante nei vari cieli per rendere manifesto alla sua percezione umana l'ordinamento morale del Paradiso.
# Ogni anima si presenta nel cielo in base alla sua virtù praticata sulla terra.
# I cieli sono nove sfere concentriche, sono composti di materia cristallina incorruttibile e ruotano intorno alla terra. In ognuno di essi, tranne l'ultimo, c'è un pianeta o una stella.
# Nei primi tre cieli compaiono anime di minore perfezione. Le anime però sono soddisfatte e non desiderano altra posizione; la gratitudine non può avere gradazioni.
# Nel cielo delle stelle fisse Dante subisce un esame teologale da parte degli apostoli.
# L'Empireo è pura luce intellettuale ed è la vera sede dei beati. Questi appaiono disposti sui gradini di un anfiteatro paragonati ad una candida rosa.
# I beati appariranno a Dante con la forma che avranno nel giorno del giudizio. Il centro della candida rosa è dato dal raggio di luce divina che si riflette sulla superficie esterna del primo mobile. Tra la rosa dei beati e Dio fanno la spola gli angeli che distribuiscono la Grazia da gradino a gradino.
# Qui Beatrice ritorna al suo seggio e le subentra il mistico S. Bernardo, il quale rivolge una preghiera alla Vergine che intervenga presso Dio.
# La sostituzione significa che lo slancio mistico deve prendere il posto della teologia per poter "vedere" Dio.
# Dante si fonde con la divinità e coglie i grandi misteri: la Trinità e la doppia natura di Cristo.

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