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domenica 1 marzo 2009

Appunti economia gratis : La spesa pubblica

La spesa pubblica è l’insieme dei mezzi finanziari che vengono impiegati dallo stato e da altri enti pubblici per il raggiungimento di fini collettivi.
La spesa pubblica viene classificata secondo vari criteri:


• Dal punto di vista economico si dividono in Spese di produzione e Spese di trasferimento.
Le spese di produzione sono quelle spese che vengono pagate dalla pubblica amministrazione per l’acquisto di risorse che verranno impiegate nel settore pubblico.
Le spese per trasferimenti attuano una politica di redistribuzione prelevando ricchezza da le classi sociali più ricche a favore della classi sociali più deboli.
• In base all’incidenza economica questa si divide in spesa corrente e spesa in conto capitale.
Le spese correnti riguardano un unico esercizio e garantiscono il normale funzionamento delle istituzioni e dei servizi pubblici ( stipendi per il personale, ordinamento e manutenzione dei servizi pubblici, pensioni, assegni familiari ecc…).
Le spese in conto capitale riguardano un medio lungo periodo di tempo e vanno a promuovere lo sviluppo del paese con investimenti, costruzione di nuove infrastrutture e versamenti di denaro a imprese private.

Incremento della spesa pubblica

Il valore della spesa pubblica è espressa in moneta, di conseguenza all’aumentare del valore della moneta aumenta il valore della spesa pubblica.
L’aumento della spesa pubblica può essere Reale o non Reale:
• Si ha un aumento non reale quando aumenta solamente il valore di questa (spesa) e non l’attività dello stato.
• Si ha un aumento reale quando lo stato si propone nuovi obiettivi e di conseguenza aumenta la propria attività per il raggiungimento di questi.

Effetti della spesa pubblica

L’erogazione di una spesa pubblica porta un nuovo flusso di denaro in circolazione nel mercato.
L’effetto diretto della sua erogazione è l’aumento di domanda, che avviene direttamente se si parla di spese di produzione e non di trasferimento.

Moltiplicatore kenesiano

Secondo Keynes la politica della spesa pubblica influiva in modo determinante sul livello della produzione e del reddito, a causa degli effetti che portava sulla domanda globale.
Secondo lui quando in un sistema economico ci sono delle risorse inutilizzate, un aumento della spesa pubblica può portare una serie di reazione a catena che possono creare un aumento del reddito nazionale in misura multipla rispetto alla spesa iniziale.

Critiche alla teoria keynesiana

La teoria keynesiana della spesa pubblica è stata sottoposta a critiche degli economisti di scuola monetarista e neoliberista. I quali hanno messo in evidenza:
• Le ragioni che si possono rendere in tutto o in parte inefficaci le manovre dirette ad accrescere la produzione e l’occupazione.
• La difficoltà delle manovre dirette a ridurre la spesa.
• I rischi che possono derivare da un eccessiva espansione della spesa.

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