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lunedì 2 marzo 2009

Recensione svolta gratis Il conformista di Alberto Moravia

La vicenda si svolge durante il fascismo in Italia, soprattutto durante l'ultimo periodo di vita del regime,

in cui scoppia la seconda guerra mondiale, alla fine della quale Mussolini viene destituito. Tutto si svolge inizialmente a Roma, la città natia del protagonista, in seguito a Parigi, dove lui e la moglie si recano in viaggio di nozze e, infine, ancora a Roma dalla quale se ne andranno solo alla fine del romanzo per stabilirsi per un po' di tempo in campagna.
Personaggi principali

* Marcello è il protagonista del romanzo. La sua vita è raccontata fin da bambino, momento in cui la sua esistenza è segnata da un fatto che sconvolgerà tutta la sua vita. Appartiene ad una famiglia borghese, infatti, inizialmente non va a scuola ma ha un'insegnante privata. I suoi genitori non vanno d'accordo: il padre è pazzo e picchia la moglie e la donna ha un amante quasi fin da quando è nato Marcello. Egli è figlio unico e i genitori non si occupano quasi mai di lui, presi come sono dalla vita mondana. Il ragazzino in questo periodo della sua vita vivrà un episodio drammatico: l'uccisione di un uomo, che lo farà vivere tutta la vita con il desiderio di riscattarsi. Tutta la sua vita seguente sarà una ricerca della normalità, come tutti gli altri, cosa che secondo lui egli non era mai stato possibile fino a quel momento.
* Lino è l'uomo che Marcello uccide, o meglio, pensa di aver ucciso poiché alla fine egli ricompare per far riflettere il protagonista. Egli gli fa comprendere che tutti prima o poi perdono la loro innocenza in un modo o nell'altro, che questo è normale e che è altrettanto normale che egli abbia utilizzato tutta la sua vita per recuperare all'errore commesso, perché tutti fanno la stessa cosa.
* Giulia è la fidanzata, in seguito moglie, di Marcello. Appartiene ad una famiglia normale, e vive con la madre. La ragazza ama Marcello sinceramente, mentre l'uomo inizialmente non è molto convinto, ma non vuole tirarsi indietro, neppure quando si profila il matrimonio, proprio per il suo desiderio di essere considerato normale:avere una moglie normale, una casa normale, un lavoro normale, dei figli e così via.
* Il Professor Quadri è un vecchio professore di Marcello dell'università. È sempre stato contro il regime: è stato rimosso dall'insegnamento per questo e costretto a trasferirsi a Parigi per sfuggire alle persecuzioni. Quadri e Marcello sono sempre stati l'uno contro l'altro per quanto riguarda la politica e proprio durante il suo viaggio di nozze a Parigi, il protagonista deve svolgere una missione per conto del regime, di cui è uno degli agenti. Il compito è di favorire il riconoscimento del professore per poi farlo uccidere da altri agenti. Con questo delitto di cui è complice anche se indirettamente, Marcello vuole riscattare l'omicidio compiuto in fanciullezza, infatti, questa volta la morte è giustificata da dei principi in cui il protagonista crede.
* Lina è la moglie del professor Quadri. È completamente ostile a Marcello giacché ama Giulia e vorrebbe riuscire ad averla per sé. Nello stesso tempo però Marcello è abbagliato da questa donna tanto da voler a tutti i costi tradire Giulia con lei. Lina è falsa e astuta e inizialmente fa credere all'uomo di essere anch'essa innamorata di lui, ma tutto per poter stare più tempo possibile vicino a Giulia. La donna morirà con il marito al momento dell'attentato.

Procedimento narratologico

La narrazione è in terza persona ed è diviso in tre parti: la prima in cui è raccontata la fanciullezza del protagonista, con i presupposti e i fatti che decideranno la sua vita futura; la seconda riguarda la sua vita da adulto e soprattutto ciò che lui fa per diventare una persona normale; infine la vita dopo l'incontro con Lino, che egli credeva ucciso, e la morte.
Il libro è una grande analisi psicologica del personaggio protagonista, Marcello. La storia parla della perdita dell'innocenza che avviene in ciascuna persona e degli eventi che seguono questo fatto: la vita è protesa verso un recupero dell'innocenza originaria. Ciò che accade al protagonista è solo un esempio di ciò che può accadere. Marcello è un bambino normale che vive in una villa con i suoi genitori. Si diverte giocando con il vicino Roberto e quando lui non c'è gioca con una piccola fionda. Gli piace molto spezzare i gambi dei fiori e colpire le lucertole con la sua arma fino ad ucciderle. Questi giochi lo preoccupano però, perché comincia a credersi capace di arrivare ad uccidere perfino un uomo in futuro, visto il gusto che prova nel veder morire i piccoli animali. Anche l'amico disapprova tutto ciò e lo condanna cosicché Marcello, che sperava in nella comprensione dell'amico, comincia ad odiarlo tanto che un giorno desiderando di ucciderlo colpisce la siepe con la fionda e uccide il gatto dell'amico. Tutto questo accade durante un'estate. Comincia però l'inverno e Marcello va a scuola per la prima volta. Un giorno durante il tragitto scuola-casa, incontra un uomo che invita a casa con la scusa di regalargli una pistola come a lui piaceva tanto. Marcello non si fa pregare e lo segue. Qui Lino tenta di approfittare di lui. Continuamente turbato dal ricordo di questo fatto, compie tutte le scelte guidato dal desiderio di cambiare, di diventare normale, per riconquistare l'innocenza che aveva perso.

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