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mercoledì 4 marzo 2009

Appunti Geografia astronomica L’ECLITTICA

Questa parola l'avrete sicuramente sentita da qualche altra parte.
Viene definita come il percorso apparente che il Sole percorre sulla sfera celeste in un anno.


Comprendere cos'è non è difficile, ma ci si confonde facilmente, per cui cercherò di essere il più chiaro possibile. Voi dovete però seguirmi passo per passo.
Noi sappiamo che la Terra ruota attorno al Sole in un anno. Ebbene di conseguenza il Sole si sposta ogni mese di qualche ora in cielo (capirete dopo cosa si intende per ora; per ora intendetela compe posizione). E dopo un anno ritorna nella medesima posizione. Fin qui è tutto chiaro. Adesso facciamo finta che il moto diurno della sfera celeste non esisa. Il sole si trova in una data posizione A. Dopo un mese si sposta nella posizione B, dopo due mesi nella posizione C e dopo dodici mesi rotorna nella posizione A.


Durante tale intervallo di tempo esso ha percorso tutta la sfera celeste spostandosi su un'orbita parallela all' equatore celeste. Tale percorso è detto eclittica.

Fin qui è tutto chiaro, lo spero. Perchè adesso le cose si complicano ulteriormente.
Quello che ho descritto prima si verificherebbe se e solo se la Terra si muovesse su di un piano parallelo all'equatore celeste.
Sappiamo però che l'asse terrestre (che corrisponde a quello di rotazione della sfera celeste) è inclinato di 23° rispetto al piano dell'eclittica, quello cioè su cui giace l'orbita terrestre. Che conseguenze ha tale fatto? La conseguenza più importente è l'inclinazione dell'eclittica sulla sfera celeste. Durante l'anno noi non vedremo il sole muoversi lungo un cerchio parallelo all'equatore celeste, ma inclinato di 23° rispetto ad esso.

Chiaro? Adesso che cosa succederebbe se addizionassimo di nuovo il moto diurno della sfera celeste? Succederebbe che il Sole, a causa del moto diurno della sfera celeste, ogni giorno percorrerebbe un giro di 360° in 24 ore attorno alla Terra, ma parallelamente ogni mese scenderebbe di posizione spostandosi sull'eclittica. Non so se ho reso l'idea.


Per tale motivo si hanno le stagioni: quando il sole si trova alla massima altezza sull'eclittica (e alla massima distanza dall'equatore celeste) si ha il solstizio d'estate (21 giugno): se tornate un attimo a riflettere sul moto del sole infatti capirete che il sole sorge molto presto e tramonta tardi, ovvero il giorno è più lungo della notte. La situazione inversa si ha il 23 dicembre, nel solstizio d'inverno, quando il sole si trova alla massima distanza dall'equatore celeste e alla minima altezza nell'eclittica. Per parlare di equinozi le cose sono più difficili.


Dopo aver compreso questa parte passiamo a parlare dei nodi e degli equinozi. Se non avete compreso la parte precedente vi sconsiglio vivamente di proseguire: l'astronomia non fa per voi.
In astronomia un nodo è l'intersezione di un'orbita con un'altra. un nodo può essere ascendente, quando il corpo preso in esame si sposta verso l'alto, o discendente, quando il corpo va verso il basso. In questo caso parleremo dei due nodi che si formano laddove l'eclittica incontra l'equatore celeste.

Abbiamo due nodi che sono chiamati uno punto vernale o punto  o equinozio primaverile, e uno semplicemente equinozio autunnale, visto che ha poca importanza per l'astronomia.
Ora vi spiego cosa succede quando il sole si trova in uno dei due punti.
Succede che, per il moto diurno della sfera celeste, l'orbita del sole coincide perfettamente con l'equatore celeste. Il giorno è di uguale durata della notte.
Cio si verifica il 21 marzo, l'equinozio di primavera, e il 23 settembre, l'equinozio d'autunno.



Parlare dell'eclittica è importante perchè tutti i pianeti eccezion fatta per Plutone si muovono su piani quasi paralleli all'eclittica. Se li volete beccare in cielo quindi dovete cercare da quelle parti.

Se avete compreso questa parte, la più difficile, possiamo andare avanti e parlare di un altro moto.
Abbiamo parlato del moto diurno della sfera celeste causato dal moto della Terra attorno al suo asse.
Quando la Terra gira attorno al Sole in un anno anche la sfera celeste ruota di 360° in un anno! Tale moto è detto moto annuo.
Che bel casino! Per capire come si muove la sfera celeste in cielo non basta che addizionare questi due moti.
Ricapitolando: la sfera celeste si muove di 360° in un giorno e contemporaneamente di 360° in un anno.
Per farvi scervellare di meno vi faccio notare che il moto annuo della sfera celeste corrisponde a 1°circa al giorno: basta infatti ragionare così: il cielo si muove di 360° all'anno e di 360° al giorno; di quanto si muove al giorno? basta dividere 360°: 365 giorni e otterrete approssimatamente il valore di 0.99°. Quindi il cielo si muoverà di 361° ogni giorno.
Tale moto non è da confondere col moto diurno.


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