Gli scrittori veristi italiani prendono gli spunti dal Naturalismo il cui retroterra culturale e filosofico è il Positivismo.
Il Positivismo è un movimento di pensiero che si diffonde a partire dalla seconda metà dell’800. Esso è caratterizzato da:
• Espressione ideologica della nuova organizzazione industriale dells società borghese
• Espressione dello sviluppo della ricerca scientifica
• Rifiuto di ogni tipo di visione religiosa , metafisica, idealistica
• Convinzione che tutto il reale sia un gioco di forze materiali regolate da ferree regole meccanicistiche
• Fede nel progresso che assicurerà alla intera umanità la liberazione dai mali fisici e morali
I fondamenti teorici del Naturalismo vanno ricercati in Hippolyte Taine , il quale si ispirava a:
• Un rigido determinismo materialistico
• Affermazione che i fenomeni spirituali sono espressione della fisiologia umana e determinata dall’ambiente fisico
I modelli letterari del naturalismo furono i romanzieri realisti degli anni ’50, ’60:
• Gustave Flaubert, autore di Madame Bovary, con la sua teoria dell’impersonalità per cui l’artista deve essere nella sua opera come Dio nella creazione, invisibile ed onnipotente
• Balzac
• Edmond e Jules de Goncourt
• Emile Zola
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lunedì 23 febbraio 2009
Tema gratis IL Naturalismo
Pubblicato da
Baiox
alle
05:40
Etichette: Letteratura Italiana
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