1) I Bisogni Pubblici
I bisogni economici sono avvertiti dall’uomo in quanto singolo o in quanto membro della collettività.
Sono Bisogni Individuali quelli che l’uomo sentirebbe anche se vivesse isolato e fuori della società.
Sono Bisogni Collettivi quelli il cui soddisfacimento rappresenta una condizione essenziale per la vita associata,come la difesa da attacchi esterni,la tutela delle persone e dei beni,ecc… tutti bisogni che l’uomo non avvertirebbe se non vivesse a contatto con i suoi simili.
Bisogni Pubblici e Bisogni Privati
I bisogni assumono carattere pubblico quando lo Stato,o altro ente pubblico,si assume il compito di provvedervi.
I bisogni pubblici si possono quindi definire come tutti quegli interessi che in un dato momentosono soddisfatti dalla Pubblica Amministrazione mediante l’erogazione di beni e servizi pubblici.
I bisogni privati sono soddisfatti a iniziativa degli interessati,mediante l’acquisto di beni e servizi sul mercato.
Non è detto che tutte le esigenze di benessere della collettività debbono essere realizzate dallo Stato,in buona parte,vengono soddisfatte mediante l’attività di imprese e organizzazioni private.
Spettano agli organi politici stabilire quali interessi debbono essere qualificati come pubblici e quali debbono essere lasciati alla libera iniziativa dei privati.
I Servizi Pubblici
Al concetto di bisogno pubblico si affianca quello di servizio pubblico.
Sono pubblici i servizi erogati dallo Stato o dagli enti pubblici per soddisfare i fini di pubblico interesse.
I servizi pubblici possono essere Indivisibili e Divisibili.
I servizi indivisibili (o generali) non danno luogo a prestazioni individuali né vengono forniti a richiesta di persone determinate, ma sono destinati alla collettività. Il costo è coperto dalle imposte.
I servizi divisibili ( o speciali) sono prestati dalla Pubblica Amministrazione ai singoli cittadini, ai quali ne fruiscono individualmente. Il costo è coperto dalle tasse.
I servizi a natura mista ( o esternalità) vengono utilizzati sia dal singolo, sia dalla collettività. Il costo è coperto sia dalle tasse, che dalle imposte.
Keynes: Se ci troviamo in un tempo di crisi, i consumi non aumentano perché il reddito non aumenta. Lo Stato può intervenire quando i fattori di produzione non sono pienamente occupati, se sono pienamente occupati l’intervento dello Stato può portare ad una inflazione. Keynes dimostra che la moneta non è neutrale.
Quando la domanda è più alta dell’offerta c’è un aumento dei prezzi ossia inflazione. Nel caso contrario e comunque negativo perché all’imprenditore rimangono materie invendute.
La Scienza delle Finanze e il Diritto Finanziario
Si definisce attività finanziaria pubblica l’attività mediante la quale lo Stato e gli enti pubblici si procurano e impiegano i mezzi necessari a realizzare i fini di pubblico interesse.
L’insieme delle operazioni che costituiscono l’attività finanziaria prende il nome di Fenomeno Finanziario. Si tratta di un fenomeno complesso, che può essere esaminato da diversi punti di vista: economico, politico, giuridico.
Il fenomeno finanziario ha carattere economico.
La Pubblica Amministrazione deve provvedere al soddisfacimento di una pluralità di bisogni pubblici mediante l’impiego di mezzi che sono limitati.
Dal punto di vista economico, le scelte pubbliche sono considerate più o meno convenienti a seconda che producano effetti positivi o negativi sul sistema economico nazionale.
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domenica 1 marzo 2009
Appunti economia gratis Il settore pubblico dell’economia
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