La locuzione “organizzazione produttiva” non è sinonimo di “azienda” e, meno che mai, di “impresa”.
Non tutte le organizzazioni produttive possono qualificarsi come “aziende”: per assumere la qualità di azienda una organizzazione produttiva deve possedere determinati caratteri essenziali, in quanto le aziende, di ogni natura e dimensione, rappresentano unità del sistema economico generale predisposte e strutturate tipicamente per lo svolgimento dei processi finalizzati alla produzione economica.
I caratteri che servono:
a) Coordinazione sistematica (sistematicità)
L’azienda è un sistema, cioè un insieme finalizzato e coordinato di componenti avvinti da relazioni di funzionalità. Il sistema richiama il carattere dell’apertura, ovvero delle relazioni con i contesti in cui vive ed opera.
b) Economicità
L’economicità implica la necessità che l’intera attività posta in essere dall’organizzazione produttiva sia permanentemente ispirata alla logica dell’efficacia strategica e dell’efficienza operativa. L’economicità deve qualificare il comportamento delle aziende, il che non porta in ogni caso alla realizzazione del profitto, ma alla creazione di valore e pone le condizioni necessarie e sufficienti per garantire nel tempo la sopravvivenza dell’organizzazione (curabilità).
c) Autonomia
Il tema dell’autonomia assume particolare rilevanza e delicatezza all’interno dei gruppi aziendali, per loro natura, sottoposte ad un’unica “direzione strategica”, non possono decidere del loro destino ed hanno autonomia progettuale più o meno limitata, anche se godono di ampia autonomia giuridica.
Visione sistematica, autonomia ed economicità sono, dunque, gli attributi che qualificano le organizzazioni produttive quando assurgono a dignità di aziende.
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domenica 1 marzo 2009
Appunti economia gratis Le organizzazioni produttive e le aziende
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