I Buddenbrook, primo romanzo di Thomas Mann, è un testo che racconta di una ricca famiglia tedesca di mercanti, della seconda metà dell'ottocento.
Il racconto, ambientato a Lubecca, cerca di descrivere la vita della intera famiglia Buddenbrook nell'arco di quattro generazioni soffermandosi maggiormente sulla penultima e sull'ultima.
Il libro, come d'altronde rimarca il sottotitolo, tratta della decadenza della famiglia, di tutti gli avvenimenti che l'hanno portata alla fine sia per mancanza di discendenti che per motivi economici. Gli anziani Jean e Elisabeth, alla loro morte, lasciano la famiglia nelle mani dei figli Thomas, Christian, Antonie e Clara. Di questi Thomas e Christian prendono le redini della ditta, ma solo Thomas continuerà nell'impegno mentre Christian abbandonerà dopo poco tempo, incapace di adempiere ad un lavoro così faticoso. Intanto Tony, dopo una lunghissima corte, cederà alle lusinghe del signor Grunlich che sposerà, e con cui avrà una figlia, Erika, e da cui si separerà dopo poco tempo con il divorzio.
Anche Thomas si sposa ma fortunatamente il suo matrimonio non è burrascoso come quello della sorella e anche lui avrà dalla moglie Gerda un figlio. Intanto Christian e Thomas hanno sempre più frequenti litigi e Christian, che frequenta ormai ossessivamente il circolo a discapito della casa materna, incomincia a soffrire a una gamba per degli strani dolori nervosi. Tony si risposa con il signor Permaneder, ed anche da questi divorzia perché lo trova ubriaco ad importunare la cameriera. Passano gli anni, Thomas fa costruire una nuova casa, viene eletto console e la figlia di Tony, Erika, si sposa con il signor Weinschenk con il quale successivamente avrà una figlia, Elizabeth. Hanno Buddenbrook intanto cresce e, figlio di una musicista, rivelerà fin da subito questa sua passione alla madre che lo farà seguire da un organista. Il console B. è preoccupato dal comportamento del figlio troppo interessato alla musica e distaccato dallo studio e dall'attività fisica e gli farà molte pressioni nella speranza di un cambiamento di carattere.
Mentre Christian soffre fisicamente sempre di più per il suo problema alla gamba e Tony è occupata a consolare la figlia, il cui marito è stato messo in carcere, Thomas incomincia a sentirsi sempre più vecchio e infelice davanti a una vita sempre in declino. La morte lo coglierà ancora in giovane età e poco più tardi lo seguirà il figlio ucciso dal tifo.
Personaggi principali
Thomas Buddenbrook
Assieme a Hanno e Tony è il protagonista del romanzo. Lui si ritiene, al contrario del fratello Christian, capace di poter essere il giusto erede del padre . Tuttavia è troppo colto e sensibile per essere un buon affarista, un mestiere dove per emergere è necessario essere senza scrupoli. La sua maniacale pulizia e l'attenzione nel vestirsi sono lo strumento con il quale Thomas, verso la fine della sua vita, vuol far intendere agli altri di essere ancora ñfrescoî e sicuro di se. Sono comunque tante le soddisfazioni nell'arco della sua vita: i primi traguardi della ditta, il fidanzamento e il matrimonio con Gerda, la costruzione di una nuova e ricca casa, l'elezione a console e la nascita del figlio Hanno. Tuttavia ad un primo periodo intenso succede un secondo periodo con poche gioie e con il pensiero fisso della vecchiaia.
* "Thomas B. amava impegnare la propria persona nella lotta quotidiana per il successo perché sapeva benissimo che doveva la riuscita in non pochi affari alla sua presenza sicura ed elegante, alla sua gentilezza coinvolgente, alla sua abilità e al suo tatto".
* "Egli si sentiva vuoto nell'anima e non vedeva più progetti allettanti e lavori avvincenti ai quali dedicarsi con gioia e soddisfazione".
Hanno Buddenbrook
Figlio di Thomas, è lui a dover prendere in mano le sorti della ditta una volta che il padre sia mancato. Tuttavia Hanno non è il tipo di erede di cui aveva bisogno la famiglia. Preferisce la solitudine al caos, la musica alla scuola; ha paura del padre che lo vuole propenso ad interessi che lui non condivide. È un ragazzo triste che soffre psicologicamente molto, e che vorrebbe vedersi libero da tutti i vincoli che il suo nome gli impone . È amato dai suoi genitori, ma non è capito, soprattutto dal padre, che non comprende il suo atteggiamento e il suo modo di porsi nei confronti degli altri. La malattia del padre ha germinato nel figlio ed è aggravata dalla madre artista.
* "Ogni anno durante l'estate si tenevano i giochi sportivi [...] ma con grande dispetto di suo padre Hanno non dimostrava per quella sana istituzione altro che antipatia, un'antipatia muta, riservata, quasi caparbia".
* "E al pensiero che un giorno anche lui, a quanto si sperava, dovesse presentarsi in pubbliche assemblee e agire con la parola e col gesto sotto l'oppressione di tanti sguardi, Hanno chiudeva gli occhi con un brivido di angosciosa ripugnanza".
* "Era lieto quando non vedeva gli occhi di suo padre, quegli occhi che erano rimasti lontani per sei giorni e che, egli l'aveva ben sentito, durante tutta la domenica lo avevano fissato e osservato con critica insistenza".
Antonie (Tony) Buddenbrook
È la sorella di Thomas. Ha sempre un comportamento ingenuo e un eccessivo senso dell'onore e della famiglia che la portano a soffrire molto, sia dal punto di vista psicologico che, di conseguenza, da quello fisico: non sono rare nel libro crisi di pianto liberatorie. È la "fan" numero uno del console, nel quale confida per l'avvenire della famiglia e che, in alcuni casi, riesce a consigliare. Dal punto di vista amoroso è sfortunatissima: sposerà due uomini, Grunlich e Permaneder, dai quali sarà costretta a divorziare e proprio con il primo matrimonio di Tony incomincia la fine dalle famiglia.
* "Non potete immaginare quanto gli ho voluto bene... Più di voi tutte... Oh, scusa, Gerda, tu sei la mamma. Oh, era un angelo".
* "Significherebbe che i Buddenbrook sono liquidati, che sono definitivamente buttati giù dalla sella, che se ne vanno, mentre gli Hagenstrom subentrano al loro posto con la musica in testa... No, Thomas non parteciperò mai a questo spettacolo!"
La famiglia Buddenbrook
È una ricca famiglia di Lubecca che si occupa di granaglie. I membri che ne fanno parte, e che fungono da cornice ai tre protagonisti principali, cambiano con il passare del tempo ma sono essenzialmente Elisabeth B., madre di Thomas e Tony, Christian, il fratello incompreso e Gerda, la moglie artista di Thomas.
La casa
Prima quella originale della famiglia, poi quella fatta costruire da Thomas, è il luogo dove si svolge quasi tutto il romanzo e della quale l'autore descrive prima l'uso per magnifiche feste e poi il suo lento abbandono.
Nuclei tematici
Questo romanzo cerca essenzialmente di raccontare di una famiglia nel corso di molti anni soffermandosi, per facilitarne la lettura, solo su alcuni personaggi. I protagonisti del racconto sono persone fondamentalmente introverse e estremamente sensibili, che non resistono alle modifiche che il tempo porta fatalmente con sé. Si parla di valori, di rispetto del proprio nome e dell'apparenza: essenziale se si mira ad essere qualcuno all'interno di una comunità quale può essere Lubecca. Indirettamente il libro parla anche di un periodo storico, la seconda metà dell'ottocento, delle abitudini di una certa classe, la borghesia mercantile, e della sua lenta decadenza, perché incapace di raccogliere la sfida dell'imperialismo.
* "Ad un tratto il frastuono aumentò: la rivoluzione era giunta sotto le finestre della sala".
* "A questo punto venne in tavola, in due grandi coppe di cristallo, un budino speciale composto di strati di amaretti, di lamponi, di biscotti e di crema; all'altro capo della tavola invece si vide guizzare il fuoco, perché i ragazzi avevano ricevuto il loro dolce preferito, il plum-pudding alla fiamma".
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lunedì 2 marzo 2009
Recensione svolta gratis I Buddenbrook
Pubblicato da Baiox alle 02:50
Etichette: Relazione Libri
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